
Un dialogo poetico tra sacro e quotidiano trasforma la lavanderia condivisa in uno spazio di contemplazione. Leonardo Rinaldi (G.r.a.f.f.i.o) reinventa i simboli universali del lavaggio tessile in mandala e totem monocromi gialli, creando un'esperienza visiva che unisce la pulizia del corpo a quella dello spirito. L'arte si fa discreta compagnia durante l'attesa, trasformando un momento pratico in un'occasione di riflessione interiore.